Festeggia oggi 80 anni l’importante economista americano Richard H. Thaler, il cui lavoro ha costruito un ponte tra l'analisi economica e psicologica del processo decisionale individuale, trasformando radicalmente la nostra comprensione dei mercati finanziari.

Considerato uno dei padri fondatori della finanza comportamentale, ha insegnato in prestigiose Università ed il suo lavoro “rivoluzionario” gli è valso il Premio Nobel per l'Economia nel 2017.

Thaler ha dedicato la sua carriera ad integrare la psicologia nell'analisi economica, esplorando le “irrazionalità prevedibili”, minando i pilastri dell’economia classica, nella quale il cosiddetto "Homo economicus" è dotato di una perfetta razionalità.

Col suo lavoro, infatti, ha dimostrato che le nostre decisioni in ambito economico e finanziario non sono sempre il risultato di calcoli razionali, ma sono profondamente influenzate dalle nostre emozioni, dai nostri pregiudizi e dalle nostre limitate capacità cognitive.

Attraverso concetti innovativi come l'"effetto dotazione" ed il “mental accounting” (come categorizziamo il denaro), Thaler ha dimostrato come e quanto i bias cognitivi condizionano le nostre decisioni di investimento e di consumo.

Thaler non si è limitato a criticare il modello di razionalità perfetta, ma ha il merito di aver reso la finanza più "umana", costruendo un quadro teorico alternativo, più vicino alla realtà del comportamento umano.

Un altro suo contributo fondamentale si deve alla cosiddetta “teoria del nudge”, sviluppata in collaborazione con Cass Sunstein e pubblicata nel 2008 col libro "Nudge: Improving Decisions About Health, Wealth, and Happiness".

Con questo prezioso testo, Tahler ha fornito un quadro più realistico per comprendere il comportamento umano e come l’“architettura delle scelte” (il modo in cui le opzioni vengono presentate) possa rappresentare una “spinta gentile” verso decisioni migliori, senza limitare la libertà di scelta delle persone, mostrando come i principi della finanza comportamentale possono trovare una concreta applicazione.

Questo concetto ha avuto un impatto significativo su diverse aree dell'economia e sulle politiche pubbliche globali: governi ed organizzazioni hanno adottato i principi del "nudge" per incoraggiare comportamenti virtuosi su larga scala come, ad esempio, il risparmio pensionistico oppure scelte alimentari più salutari.

Comunicatore efficace, in grado di rendere accessibili a tutti concetti anche complessi, ha aperto nuove strade per la comprensione del mondo finanziario e lasciato un'impronta indelebile nel pensiero economico di oggi.

Tanti auguri Richard! 🎂