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Lorenzo Bravo
7 nov 2025
Prima di strutturare qualsiasi scelta di investimento è fondamentale costruire le fondamenta di conoscenze e competenze sulle quali si regge. 🧠 💰
Il patrimonio che possediamo è frutto del nostro impegno e sacrificio, se non addirittura del lavoro delle generazioni che ci hanno preceduti: già solo per questo, nessuno più di noi dovrebbe avere interesse a gestirlo con consapevolezza e responsabilità.
Come la salute, il denaro richiede infatti cure e attenzioni, per questo motivo è importante approfondire la propria educazione finanziaria: ciascun investitore che intenda aumentare le probabilità di raggiungere i suoi obiettivi di vita dovrebbe accrescere le proprie conoscenze e competenze, così da evitare di prendere decisioni avventate dettate dall’emotività.
Senza il necessario bagaglio di conoscenze, infatti, l’investitore fatica ad affrontare razionalmente i (ciclici) momenti di flessione dei mercati. Le emozioni giocano infatti un ruolo determinante sui nostri comportamenti e sulle nostre scelte e rappresentano una variabile importantissima, tutt’altro che trascurabile!
Fare riferimento ad un professionista serio e competente può essere certamente d’aiuto, per avere rassicurazioni, attenuare l’ansia e lo stress, e riportare il focus sugli obiettivi definiti e mantenere con disciplina i comportamenti che è necessario seguire per raggiungerli.
Tuttavia, quando la paura diventa panico, neppure il supporto di un esperto qualificato potrebbe bastare ad arginare comportamenti avventati e l’irrazionalità inconsapevolmente autolesionistica del cliente.
Ecco perché le conoscenze necessarie a diventare investitori consapevoli rappresentano le fondamenta su cui si regge il successo di un investimento. Ed è necessario costruirle prima di strutturare qualsiasi scelta.

D’altro canto, gestire in autonomia il proprio patrimonio senza averne è una decisione dall'esito scontato, poiché, come afferma Warren Buffett :
“il rischio sta nel non sapere cosa si sta facendo”.
In ogni ambito della nostra vita (scolastico, sportivo, lavorativo), infatti, la mancanza di competenze e di preparazione porta a danni, fallimenti ed insuccessi.
“Quanto più già si sa, tanto più bisogna ancora imparare. Con il sapere cresce nello stesso grado il non sapere, o meglio il sapere del non sapere” - Friedrich Nietzsche
La scelta migliore è senza dubbio quella di affidarsi ad un buon consulente finanziario.
Un esperto particolare poiché, infatti, sa di non sapere e di non essere in grado di prevedere il futuro.
E, del resto, investire non significa scommettere, cercando di identificare ciò che renderà di più (ripeto: impossibile) ma, al contrario, imparare a sbagliare di meno, per evitare -almeno in parte- quegli errori, emozioni e pregiudizi, che condizionano le nostre azioni compromettendo le possibilità di soddisfare i nostri bisogni futuri.

Per questo, il suo lavoro è aiutare il cliente ad identificare con chiarezza gli obiettivi (Specifici, Misurabili, Accessibili, Realistici e definiti nel Tempo) che intende raggiungere e fornirgli le informazioni necessarie ad assimilare quei concetti fondamentali che occorrono per affrontare scelte d’investimento con la necessaria consapevolezza.
Pensateci prima di fare scelte di cui potreste pentirvi.
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